Pensieri Random di una 15enne · Pensieri Sparsi

Amara is coming!


Warning: questo post è stato scritto da una 15enne i cui feelings sono stati distrutti in malo modo non appena ha aperto gli occhi stamattina, il contenuto fortemente bimbominchioso potrebbe danneggiare gravemente alla salute dei vostri neuroni.

La verità è che oggi vorrei avere davvero 15 anni per potermi sentire in pieno diritto di dare vita alla mia disperazione interiore, invece di essere dinanzi a questo computer persa nei meandri dei miei pensieri a fissare un disegno da completare e una pratica da terminare fingendo, probabilmente neanche in maniera magistrale, che me ne importi un fico secco dello spessore delle linee.

Non è stato il suono della sveglia a destarmi questa mattina, ero ancora beatamente cullata dalle braccia di Morfeo quando una spiacevole sensazione si è attanagliata, come un gatto aggrappato ai maroni, al mio stomaco; probabilmente mangiare patatine gusto barbecue di sera non è stata esattamente una furbata o, e di questo ne sono convinta, il mio stomaco aveva avvertito prima di me l’aria nefasta che avrebbe tirato questa mattina.

Troppi messaggi su whatsapp al mattino, a meno che non ci sia stato Dancing with the stars la notte precedente, non sono mai un buon presagio; ancor prima di aprire tutte le notifiche che stavano facendo impazzire il mio telefono ne avevo la piena consapevolezza: era giunto il momento.
La me 30enne è scappata in un angolo a nascondersi per l’imbarazzo delle parole che la me 15enne sente il bisogno disperato di mettere nero su bianco.
E’ INCINTO!!! Ok, tecnicamente è lei a portare in grembo un piccolo mostro, ma LUI ASPETTA UN BAMBINO!

Respira, respira….respira un cazzo!
Per una tragedia del genere minimo, e sottolineo minimo, avrebbero dovuto concedermi una settimana di ferie, riempirmi di barattoli di gelato e, non siamo avari, di Nutella su cui riversare la mia disperazione; dovrei avere il diritto di passare la giornata sotto il piumone, che visto che fuori piove non sarebbe poi tanto male, a guardare live dei suoi concerti quando la sua mano non era inquinata da quell’anello sul dito e non esisteva nessuna pagnotta in forno da aspettare. Dovrei avere il sacrosanto diritto di prendere a pugni tutti qualcuno, scaricare il nervoso facendo shopping senza sentirmi in colpa per i soldi spesi; dovrei stare a telefono a piangere con le mie amiche 15enni sentendo il nostro perfetto mondo di fantasia sgretolarsi sotto i piedi.E’ INCINTO!!!
Siamo seri è come se di colpo vi dicessero che Ken avesse ingravidato Barbie: assurdo!!!
E’ come se vi dicessero che domattina un’invasione di Mini Pony malvagi distruggerà la terra a colpi di arcobaleni: un abominio!!!
E’ come se vi dicessero che la fine del mondo è vicina, perché, credetemi, è la cosa più plausibile che accada arrivati a questo punto della storia.

Tralasciando il fatto che forse, e sottolineo forse, io stia leggermente, proprio poco, esagerando con la mia reazione a questa nefasta notizia; voglio poter essere libera di sentirmi disperata ed esigo silenzio da parte di chi non sente di condividere queste mie sensazioni. Oggi pretendo rispetto per il mio dolore, voglio sentirmi 15enne e il mondo deve lasciarmelo fare…in silenzio.Che poi l’arrivo di un bambino è sempre una cosa bella, in linea teorica, ma non in questo caso, non quando sembra essere arrivato lo strillone del paese ad urlarti nell’orecchio: è ora di crescere; non quando è il tuo sogno adolescenziale a diventare papà. Non può essere vero, uccidetemi. Non quando tutti i presagi sembrano annunciare la venuta di Amara, la succhia-anime a tradimento [e chi guarda Supernatural può capire cosa io intenta con ciò].Oggi è un giorno strano, di questo ne sono convinta.
Svegliarsi in questo modo dovrebbe essere illegale, leggere queste notizie dovrebbe esserlo. Ho aperto gli occhi su un mondo differente, e la consapevolezza che non basterà chiuderli per tornare alla realtà perfetta rende tutto molto triste.Dovrei concentrarmi sulle cose da fare, la me 30enne reclama invano attenzioni che oggi non avrà; voglio crogiolarmi nei miei feelings infranti per tutto il giorno continuando a visionare scenari apocalittici nella mia mente, voglio leccare le ferite del mio piccolo cuoricino infranto.
Voglio avere il diritto di essere di cattivo umore, senza dover chiedere scusa per esso.

È INCINTO! NICK CARTER È INCINTO!
E io voglio sentirmi triste come se non ci fosse un domani perché la prima cosa che ho letto stamane è stata questa e, nonostante tutto, non sono potuta tornare a letto e fingere che questo giorno non sia mai esistito perché, per quanto la voce della me 15enne sia estremamente alta in questa giornata, ho dovuto indossare i miei vestiti da 30enne e andare a lavoro.

Ditemi se questa non è cattiveria.

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