Ma i Re Magi non potevano metterci più giorni per arrivare alla grotta?
A me quella vecchiarda della Befana non è mai piaciuta, è giusto che voi lo sappiate; l’ho sempre trovata leggermente meschina, e se ci ragionate bene anche voi finirete per darmi ragione.
Quando ero bambina i miei genitori erano soliti darmi una parte dei regali il 24 dicembre e la restante parte il 6 gennaio, oh si certo una roba bellissima ricevere così tanti regali da doverli dividere almeno in due volte ma c’era il subdolo inganno: mentre potevo godere a pieno dei giochi ricevuti il giorno della vigilia di Natale nelle restanti feste, quelli designati a fare la loro comparsa miseramente grazie alla Befana divenivano mera merce di scambio per velocizzare la mia diligenza scolastica a casa.
Prima i compiti, poi si può giocare.
Per non parlare poi dei dolciumi con cui erano rimpinzate le calze che magicamente comparivano ai piedi del mio letto…non vorrai mangiarli tutti adesso? Ovvio che avrei voluto mangiarli tutti e subito nei bei tempi in cui ciccia e brufoli mi ricordavano solo una sciocca pubblicità.
Crescendo di certo le cose non sono andate a migliorare: l’Epifania tutte le feste si porta via. La cosa buffa è che quando sei a scuola credi che nessuno possa comprendere il tuo dolore nel dover far ritorno tra quei tristi banchi ad ascoltare la professoressa di trigonometria blaterare di robe incomprensibili; sei ingenuo e sognatore a quell’età, ritieni che stai soffrendo le pene dell’inferno perché finito il liceo pascolerai in campi felici. Non immagini la tristezza delle feste natalizie in piena sessione di esami universitari e ancora meno riesci a realizzare l’agonia dell’arrivo del 7 gennaio quando ti tocca tornare mestamente dinanzi ad un computer accorgendoti, in un giro veloce di files, che nulla è cambiato rispetto all’anno precedente.
In questo giovedì più lunedì della storia, avrei voluto parlarvi d’altro; avrei voluto raccontarvi delle mie ferie natalizie, delle mie nuove consapevolezze, della nuova prospettiva di me e delle mille [mai cinquanta] sfumature di cui ultimamente sto prendendo coscienza…ma ultimamente questo blog va un po’ dove gli pare, sarà per un’altra volta.
E’ tutta colpa della Befana.
Ma i Re Magi non potevano metterci più giorni per arrivare alla grotta?