Salotto di Angel #5
Per la serie a volte ritornano, eccomi nuovamente qui ad aprirvi le porte del mio salotto; le birre sono in frigo, le patatine a casa mia non mancano mai e mio cognato ha un’azienda vinicola quindi direi che anche da quel punto di vista siamo ben coperti per una degna accoglienza per i miei cari ospiti.
E’ arrivato finalmente il mese di Giugno, l’estate è ormai alle porte e l’idea delle vacanze sempre più vicine inizia a riempire le nostre teste: voli e hotel da prenotare, escursioni da bloccare, percorsi da studiare, cose da comprare. Insomma, anche se nella realtà dei fatti c’è ancora un bel pò da faticare, il caldo e le belle giornate fanno apparire le ferie un pochino più vicine; quanto questo sia un bene, ad essere onesta, ancora non ne ho idea visto che domattina ad aspettarmi non ci sarà un telo da mare e della crema solare da spalmare ma un bel pò di traffico che mi farà sclerare.
Per quanto io sia curiosa come una scimmia di conoscere i vostri piani per queste vacanze estive [di cui potete parlarmene comunque nei commenti], quello su cui voglio interrogarvi oggi è un altro punto della faccenda: la Scaramanzia e i suoi derivati! Avete presente tutte quelle cose per la serie Non è vero, ma ci credo? Sto parlando di tutti quei piccoli gesti scaramantici fatti per allontanare la sfiga, o quanto meno per non attirarla a se: specchi rotti, sale sul tavolo, scale aperte, olio sul pavimento, ombrelli aperti in casa e cappelli sul letto.
Hey, inutile che storcete il naso; siamo tutti un pò vittima di quella paura che possa accadere qualcosa fuori dal nostro controllo, tutti pronti a tenere buona la sfiga pronta a disturbare anche i nostri piani migliori. Sia chiaro: non ho nulla contro i gatti neri, se li vedo per strada mi fermo, non per farli passare, ma semplicemente perchè vorrei portarmeli a casa; passare sotto le scale aperte non è mai stato un problema e quella cosa del sale e dell’olio non l’ho mai ben capita. Non mi gratto in posti strani se vedo cose che potrebbero attirare la sfiga, mi siedo tranquillamente negli angoli dei tavoli e stai cazzi se mi spazzano sui piedi; cappelli sul letto ne poggio a morire e l’ombrello lo metto ad asciugare sempre aperto nelle scale, all’interno di casa mia.
Non credo di potermi definire davvero una persona scaramantica, fino a quando non devo fare qualcosa a cui tengo. In quel caso, probabilmente facendo appello alle mie origine secondo cui l’uocchie so Peggie d”e scuppettate [il malocchio è peggio dei colpi di fucile], viene decisamente fuori la me terrona che crede perdutamente alla sfiga che la gente possa attaccarmi addosso. E’ in quel preciso momento che decido che quello che devo/voglio fare sia meglio tenerlo per me stessa, che decido che se faccio un pagamento prima di una certa data quei soldi saranno soldi perduti perchè finirà per accadermi qualcosa di molto brutto prima di poter sfruttare il bene acquistato, che inizio a pensare che tutto ciò che mi accade è in realtà un segno del destino che mi ricorda che sto osando di essere felice e, per tanto, sto sfidando la sorte e i malauguri della gente a cui magari sto lievemente sullo stomaco. E’ in quel momento in cui divento una psicopatica paranoica.
E voi siete superstiziosi? Credete al potere degli influssi malefici delle persone?
State pensando che era meglio non mettere piede nel salotto di questa povera pazza?